La natura, il design, l’amore per il wabi-sabi e per le atmosfere sospese nel tempo hanno portato l’architetto paesaggista Simone Teso, la designer Ludovica Vando e la curatrice di esperienze Giulia Vando a svolgere una continua ricerca su materiali antichi, tecniche sbiadite e processi di costruzione ormai dimenticati, traducendoli nel loro lavoro contemporaneo che sa di onirico, di arte povera, di eleganza delle cose semplici e che invita a vivere più lentamente.